Mea maxima culpa
- 2012
- Documentario
- 106 min
Trama
In MEA MAXIMA CULPA: SILENZIO NELLA CASA DI DIO il regista premio Oscar Alex Gibney denuncia l’abuso di potere nella chiesa cattolica e la copertura che si snoda dalle case a schiera di Milwaukee, Wisconsin, attraverso i cori spogli e in rovina delle chiese irlandesi, fino ai massimi uffici del Vaticano. Investigando i crimini segreti di un prete carismatico di Milwaukee, Padre Lawrence Murphy, che abusò di più di duecento bambini sordi in una scuola da lui controllata, il film mostra il volto del male in agguato dietro ai sorrisi e ai dinieghi di figure dell’autorità e di istituzioni convinte che, poiché rappresentano il bene, non possono sbagliare.
Tessendo insieme storie di casi simili di abusi sessuali in Irlanda e Italia con le orribili azioni di Marcial Maciel Degolado, influente organizzatore di raccolte fondi e criminale sessuale senza scrupoli amato da Giovanni Paolo II, il film punta i riflettori sulla sistematica congiura internazionale del silenzio delle vittime in tutto il mondo. MEA MAXIMA CULPA rivela come nel 2001 il cardinale Ratzinger, ora Sua Santità Benedetto XVI, ordinasse che ogni caso di abuso sessuale coinvolgente un minore dovesse passare per la sua scrivania, facendo essenzialmente di se stesso la persona più informata al mondo sugli abusi perpetrati da preti nei confronti di minori.
Al centro di MEA MAXIMA CULPA: SILENZIO NELLA CASA DI DIO vi sono quattro coraggiosi uomini sordomuti: Terry Kohut, Gary Smith, Arthur Budzinksi e Bob Bolger, che hanno denunciato il prete che aveva abusato di loro cercando di proteggere altri bambini dagli abusi sessuali del clero negli Stati Uniti molto prima della crisi di Boston. Un caso durato tre decenni e che alla fine sfociò in una causa contro il pontefice stesso. L’indagine contribuì a portare alla luce documenti dagli archivi segreti del Vaticano che mostrano come il Papa, che deve operare all’interno delle misteriose leggi della Curia Romana, fosse responsabile e allo stesso tempo impotente di fronte al volto del male.