The Pervert’s Guide to Ideology
- 2012
- Documentario
- 130 min
Trama
Muovendosi dalla psicanalisi e dimostrando in vario modo come un veicolo di propaganda si annidi facilmente sotto sembianze del tutto insospettabili, mentre “la vita reale si rovescia in uno spettacolo teatrale”, Žižek non fa un film filosofico ma usa la filosofia per guardare un film. La regista Sophie Fiennes distribuisce con mano sicura i modelli scelti dal filosofo. Manda spezzoni da Carpenter (Essi vivono), ci porta nel Korova Milk Bar di Arancia meccanica, o nel severo chiostro di Tutti insieme appassionatamente, passa per Full Metal Jacket, Taxi Driver, Il cavaliere oscuro, Lo squalo, Il trionfo della volontà e Titanic, non dimentica Sentieri selvaggi, M*A*S*H e Amori di una bionda. Alla rielaborazione filmica della realtà Žižek mescola con cura documenti d’archivio dei grandi momenti della storia dell’ultimo secolo, e dalle parate sotto la Porta di Brandeburgo ai deliranti video di Al Jazeera, con lo smunto e febbrile Bin Laden che conciona contro il perfido Occidente, nulla manca. La Piazza Rossa e Tien An Men, Stalin, Hitler e Lenin, Vietnam e Sarajevo, ogni pezzo del secolo che è stato possibile registrare è messo in mostra. Il resto lo dice il cinema.