LE ASSAGGIATRICI, il nuovo film prodotto da Lumière & Co. in associazione con Anteo | Lezioni di Cinema con il regista Silvio Soldini e uno dei due produttori Lionello Cerri
- Venerdì 4 aprile al Capitol Anteo spazioCinema e Sabato 5 aprile a Treviglio Anteo spazioCinema
tratto dal romanzo Le assaggiatrici di Rosella Postorino, edito da Feltrinelli
prodotto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi
Lezioni di Cinema con il regista Silvio Soldini:
Venerdì 4 aprile, ore 15.30, al Capitol Anteo spazioCinema, a fine proiezione il regista Silvio Soldini incontra il pubblico, in dialogo con Giorgia Maestri di Anteo | Acquista il tuo biglietto
Sabato 5 aprile, ore 17.00, a Treviglio Anteo SpazioCinema, a fine proiezione il regista Silvio Soldini incontra il pubblico, in dialogo con Matteo Mossi | Acquista il tuo biglietto
IL FILM: Autunno 1943. La giovane Rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa del suo ritorno. Rosa scopre subito che il villaggio, apparentemente tranquillo, nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo. Il Führer vede nemici dappertutto, essere avvelenato è la sua ossessione. Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, assieme ad altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi cucinati per lui. Divise tra la paura di morire e la fame, le assaggiatrici stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. Rosa, la berlinese, fatica a farsi accettare. Ma quando finalmente vince la diffidenza verso di lei, accade qualcosa che la farà sentire in colpa. Un ufficiale delle SS, contro ogni razionalità e a dispetto di sé stessa, risveglia in lei l’amore. O forse il semplice bisogno di sentirsi viva, nonostante tutto.
Nel 2012 a 95 anni, poco prima di morire, una donna di nome Margot Wölk ha rivelato di essere stata una delle giovani tedesche costrette ad assaggiare i pasti di Hitler. Nessuno aveva mai saputo dell'esistenza delle assaggiatrici. Margot Wölk è stata l'unica tra loro a sopravvivere alla fine della guerra.
La sua vicenda ha ispirato il romanzo e il film.