FAMILIA | Incontro con il regista Francesco Costabile, il protagonista Francesco Gheghi e l’avvocata Manuela Ulivi. Modera Cristiana Mainardi
- Martedì 1° ottobre, 16.00, Anteo Palazzo del Cinema
Martedì 1° ottobre, alle ore 16.00, la Sala Excelsior di Anteo Palazzo del Cinema ospita la proiezione di Familia di Francesco Costabile, presentato in concorso all’81° Mostra del Cinema di Venezia.
Dopo la proiezione, il regista Francesco Costabile, l’avvocata Manuela Ulivi, il protagonista Francesco Gheghi, premiato a Venezia con Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile, incontrano il pubblico al termine della proiezione. Modera Cristiana Mainardi, responsabile progetti speciali-comunicazione di Anteo e autrice con Silvio Soldini del documentario Un altro domani, un’indagine sulla violenza nelle relazioni affettive.
Manuela Ulivi, avvocata civilista esperta in diritto di famiglia e minorile, è presidente di CADMI, Casa delle Donne Maltrattate, il primo centro antiviolenza italiano. CADMI è un luogo di accoglienza e ospitalità in cui le donne trovano ascolto e fiducia, ma anche luoghi sicuri per costruire nuovi progetti e tornare a vivere libere, grazie all’orientamento profesionale, al supporto legale e alla formazione che l’associazione fornisce loro. Ulivi è anche nel direttivo di D.i.Re (Donne in rete contro la violenza, prima Associazione Nazionale che raccoglie 80 centri antiviolenza).
Raccontare la violenza, soprattutto quella psicologica, è l’obiettivo di Costabile che con Familia vuole mostrare le ferite profonde che questo genere di violenza lascia per sempre, compromettendo l’infanzia dei minori che ne sono testimoni. Costabile: “Familia è un melodramma nero, che contamina diversi linguaggi tipici del cinema di genere: dal thriller psicologico, al cinema horror fino al film a tematica sociale. In questa contaminazione c’è il desiderio di sperimentare, coinvolgere lo spettatore, andare in profondità e rendere questo racconto universale. Il cinema, come strumento esperienziale, ci permette di conoscere microcosmi inaccessibili, ci permette di sviscerare le emozioni, aprire la narrazione a una complessità di sguardo e di pensiero.”
L’incontro di martedì 1° ottobre è organizzato da Anteo e Medusa film.
Tutte le sale Anteo sono Punti Viola - il personale ha ricevuto da DonneXStrada una formazione legale e psicologica per rendere i nostri spazi luoghi sicuri e in grado di fornire un primo aiuto alle donne e a tutte le persone contro la violenza. Una scelta che ha anche l’obiettivo più ampio di attivare il singolo cittadino nel promuovere la cultura del contrasto alla violenza di genere.
IL FILM: Luigi Celeste ha vent’anni e vive con la madre Licia e il fratello Alessandro. I tre sono uniti da un legame profondo. Sono quasi dieci anni che nessuno di loro vede Franco, compagno e padre, che ha reso l’infanzia dei due ragazzi e la giovinezza di Licia un ricordo fatto di paura e prevaricazione. Luigi vive la strada e, alla ricerca di un senso di appartenenza e di identità, si unisce a un gruppo di estrema destra dove respira ancora rabbia e sopraffazione. Un giorno Franco torna, rivuole i suoi figli, rivuole la sua famiglia, ma è un uomo che avvelena tutto ciò che tocca e rende chi ama prigioniero della sua ombra. Quella di Luigi e della sua famiglia è una storia che arriva al fondo dell’abisso per compiere un percorso di rinascita, costi quel che costi.