Proiezione speciale IO CAPITANO di Matteo Garrone in collaborazione con Sea-Watch
- Giovedì 22 febbraio, ore 20.15, Anteo Palazzo del Cinema, proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano
Al termine della proiezione, incontro con Giorgia Linardi - portavoce di Sea-Watch Italia - e Christian Agbor, che, dopo aver vissuto una storia simile a quella descritta nel film, è ora presidente della commissione stranieri di Padova. In collegamento da Los Angeles, dove si trova in attesa della cerimonia di consegna dei Premi Oscar, Mamadou Kouassi, la cui storia ha ispirato il film.
Candidato agli Oscar 2024 come Miglior Film internazionale
IL FILM: Il viaggio di Seydou e Moussa, due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
"Io Capitano" nasce dall’idea di raccontare il viaggio epico di due giovani migranti senegalesi che attraversano l’Africa, con tutti i suoi pericoli, per inseguire un sogno chiamato Europa. Per realizzare il film siamo partiti dalle testimonianze vere di chi ha vissuto questo inferno e abbiamo deciso di mettere la macchina da presa dalla loro angolazione per raccontare questa odissea contemporanea dal loro punto di vista, in una sorta di controcampo rispetto alle immagini che siamo abituati a vedere dalla nostra angolazione occidentale, nel tentativo di dar voce, finalmente, a chi di solito non ce l’ha. (Matteo Garrone)
Sea-Watch è un’organizzazione nata alla fine del 2014 grazie all’impegno di volontari che non hanno voluto restare indifferenti di fronte alle tragiche morti di migliaia di persone nel Mar Mediterraneo. È un’organizzazione umanitaria senza scopo di lucro che si dedica alla ricerca e al soccorso nel Mediterraneo centrale. Sea-Watch non solo mette a disposizione le sue risorse per il soccorso marittimo e le missioni di monitoraggio aereo, ma promuove attivamente la creazione di una missione SAR europea da parte delle istituzioni. Inoltre, sostiene la creazione di corridoi umanitari sicuri e legali e di politiche volte a risolvere le cause profonde dei significativi flussi migratori degli ultimi anni.
Giorgia Linardi è portavoce e consulente legale di Sea-Watch Italia. Ha partecipato a diverse missioni di salvataggio nel Mediterraneo Centrale con Medici Senza Frontiere come Humanitarian Affairs Officer, sia a bordo della nave di soccorso dell'organizzazione, sia con base in Sicilia. Giorgia ha anche lavorato come volontaria per un'associazione di volontariato che monitora gli abusi in mare, Human Rights at Sea. Prima di impegnarsi nel contesto delle migrazioni via mare nel Mediterraneo, Giorgia ha conseguito un Master in Diritto Internazionale presso il Graduate Institute of International and Development Studies (IHEID) di Ginevra e una laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali.
Christian Agbor, 28 anni, nato in Nigeria, inizialmente ha cercato un'opportunità di ingresso regolare in Europa attraverso un'agenzia, ma è stato ingannato e costretto a intraprendere il pericoloso viaggio attraverso il deserto del Niger e la Libia. Durante il viaggio per mare Christian, laureato in Informatica, si è offerto di aiutare a navigare utilizzando il GPS. Dopo essere sbarcato a Pozzallo, è stato erroneamente accusato di essere uno scafista e incarcerato a Ragusa per quattro mesi. Quando è arrivato a Padova, si è ritrovato in una situazione estremamente difficile. Ora è il presidente della commissione stranieri di Padova, dove raccoglie le istanze degli stranieri residenti nella città e le porta agli amministratori.
Mamadou Kouassi, 40 anni, attivista del Centro sociale ex Canapificio e del Movimento migranti e rifugiati di Caserta. Mediatore culturale, ivoriano fuggito nel 2001 in Ghana per la guerra civile, nel 2007 era sbarcato a Lampedusa. Con la sua storia di riscatto, è stato una preziosa fonte d’ispirazione per Matteo Garrone.