6 imperdibili film ispirati a storie vere

Molti registi non hanno dovuto ricorrere a fantasie estreme per creare dei capolavori cinematografici. Tutto ciò che hanno dovuto fare è raccontare, in modo integrale o romanzato, la storia di persone realmente esistite e fatti realmente accaduti. 

I film ispirati a storie vere riescono sempre a emozionare e a commuovere, in un modo o nell’altro. La vita, infatti, è in grado di smuovere la coscienza degli spettatori più di qualsiasi fantasia, proprio perché è vera. 

Proprio per questo, ti proponiamo una panoramica di cinque film basati su storie vere che devi assolutamente vedere. Scopri quali continuando a leggere!

 

Mixed by Erry di Sydney Sibilla

Diretto da Sydney Sibilla, Mixed by Erry racconta la storia dei fratelli Frattasio, i primi “pirati” della musica. Ambientato a Napoli negli anni ’80, il film mostra come Enrico Frattasio, noto a tutti come Erry, dà inizio a una vera e propria attività illegale: la masterizzazione e vendita di musicassette contraffatte. Aiutato dai fratelli Peppe e Angelo, Enrico inizia infatti a copiare nastri per amici e conoscenti. Il volume d’affari promettente, tuttavia, li spinge ad ampliare il giro e a trasformare un semplice passatempo in una vera e propria impresa internazionale. I prodotti dell’attività dei tre fratelli, conosciuti come Mixed by Erry, iniziano così a portare la musica all’interno delle case di migliaia di persone, dando vita alla pirateria dell’audiovisivo. La pellicola è stata girata principalmente a Napoli, con alcune scene a Roma e a Sanremo. A interpretare il ruolo da protagonista di Enrico Frattasio debutta sul grande schermo Luigi D’Oriano, affiancato da Giuseppe Arena ed Emanuele Palumbo nei panni di Peppe e Angelo. 

 

Stranizza d’Amuri di Giuseppe Fiorello

Diretto da Giuseppe Fiorello, Stranizza d’Amuri racconta la storia di Giorgio e Antonio, due giovani adolescenti di Giarre, in provincia di Catania, che nel 1980 vennero uccisi a causa del loro amore. Il film, tuttavia, è ambientato nel 1982, anno in cui tutta Italia è presa dai Mondiali in Spagna, dove gli azzurri si preparano a conquistare la Terza Coppa del Mondo. Durante quest’estate storica, i protagonisti Gianni e Nino si scontrano per caso in motorino: da questo momento, tra i due nasce un’amicizia sincera che, pian piano, diventa un amore puro e libero, che va al di là dei pregiudizi, della violenza, delle rispettive famiglie, fino al tragico epilogo. Il delitto dei due ragazzi uccisi, conosciuto come “il delitto di Giarre”, venne archiviato come omicidio-suicidio e rappresenta una delle numerose vicende insabbiate della storia italiana. Nella tragedia, tuttavia, la morte di Giorgio e Antonio portò a qualcosa di buono: in seguito a essa, infatti, a Giarre nacque il primo movimento di protesta per i diritti civili e, in seguito, il primo circolo Arcigay. In questa storia d’amore e, allo stesso tempo, di orrore, Fiorello racconta una mentalità che purtroppo ancora gravita in alcuni angoli del nostro Paese. «Quando ho letto la loro storia in un articolo di giornale mi sono sentito in colpa e volevo assolutamente raccontarla» ha dichiarato Fiorello. «Ci sono voluti 12 anni, ma ce l’ho fatta».

 

Holy Spider di Ali Abbasi

Diretto da Ali Abbasi, Holy Spider è ispirato alla storia di Saeed Hanaei, un serial killer iraniano che uccise sedici prostitute tra il 2000 e il 2001. Saeed è un padre di famiglia intenzionato a compiere una missione sacra: purificare la città di Mashad sradicando la prostituzione, per lui simbolo di immoralità e corruzione. La modalità che sceglie per portare a termine la propria impresa è l’omicidio: inizia, infatti, a eliminare fisicamente le prostitute. Dopo qualche uccisione, tuttavia, Saeed si trova in preda alla disperazione, poiché nessuno sembra intenzionato a sostenere la sua missione. Nel frattempo, giunge in città Rahimi, una giornalista di Teheran per indagare sullo spietato serial killer e che si ritrova a fare i conti con pregiudizi sessisti e una polizia apatica. Holy Spider non è soltanto un film su un serial killer, ma anche una pellicola profondamente politica, che tratta del fondamentalismo religioso e del maschilismo nell’Iran contemporaneo.

 

Rapito di Marco Bellocchio

Diretto da Marco Bellocchio, Rapito racconta la drammatica storia di Edgardo Mortara, un ragazzo ebreo che, a soli sette anni, viene sottratto alla sua famiglia dallo Stato Pontificio per essere educato alla fede cattolica. Edgardo era infatti stato battezzato segretamente all'età di soli sei mesi e, secondo le leggi ecclesiastiche, tale rito imponeva che il bambino venisse cresciuto come cattolico. Così, da Bologna, Edgardo viene portato a Roma per essere istruito sotto la protezione di Papa Pio IX. Nonostante le suppliche della famiglia Mortara, che implora di poter riabbracciare il proprio bambino, il Papa rimane irremovibile. La vicenda del piccolo Edgardo e la lotta dei suoi genitori scuote l’intera comunità ebraica, diventando un caso di portata politica. 

 

Oppenheimer di Christopher Nolan

Diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer ci porta nel cuore degli anni '40 raccontando la vita e la carriera dello scienziato J. Robert Oppenheimer, uno dei padri della bomba atomica. Nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale e con la crescente preoccupazione che la Germania Nazista possa avere in mano un'arma di potenza inaudita, gli USA danno il via al misterioso Progetto Manhattan. L'obiettivo? Creare la prima arma atomica. Alla guida di questo ambizioso progetto viene scelto Oppenheimer, un fisico di spicco nato da una famiglia tedesca con radici ebraiche. Nel recondito laboratorio di Los Alamos, situato nel deserto del New Mexico, lo scienziato, insieme al suo team di brillanti menti, lavora alla creazione di questa potente arma. Grazie alle sue ricerche, Oppenheimer ha trasformato completamente la fisica del XX secolo.

 

Io Capitano di Matteo Garrone

Diretto da Matteo Garrone, Io Capitano racconta la traversata di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano il Senegal per raggiungere l'Europa. I due si immergono in un viaggio epico, che rispecchia le sfide dell'era moderna. Dall'attraversamento del vasto e spietato deserto, con le sue trappole e difficoltà, al brivido e pericolo dell'infinito oceano. Ma la vera sfida risiede nel confronto con la natura contraddittoria dell'uomo che oscilla tra compassione e indifferenza, tra genuinità e falsità.

 

Conclusione

Questi sono solo alcuni dei film tratti da storie vere che ti consigliamo di vedere. Nelle sale di Anteo SpazioCinema puoi trovare tantissimi titoli in programmazione: visita il nostro sito e rimani sempre aggiornato sui prossimi titoli ispirati a persone realmente esistite e fatti accaduti veramente.