Berlinale 2023: l'Orso d'Oro alla carriera a Steven Spielberg

Il Festival internazionale del cinema di Berlino, noto anche come Berlinale, è un festival cinematografico che si svolge ogni anno nel mese di febbraio e che, insieme al festival di Venezia e di Cannes, rappresenta uno dei più importanti eventi europei dedicati al mondo del cinema.

Nato nel 1951, all’inizio della Guerra Fredda, quello di Berlino è un festival unico nel suo genere, poiché nato in una città particolare, al tempo divisa dal Muro. Nella sua prima edizione, infatti, venne presentato come “vetrina del mondo libero”, un chiaro e netto messaggio politico. Proprio per questo, ancora oggi il festival di Berlino è considerato essere il più “politico” di tutti i festival cinematografici del mondo. Nel corso del tempo, ad ogni modo, si è trasformato sempre di più in un luogo unico di scambio culturale, intrattenimento artistico ed esplorazione cinematografica.

Molti attori e registi famosi sono stati scoperti proprio durante gli annuali appuntamenti della Berlinale, che arriva oggi alla sua 73esima edizione. Ogni anno il Festival proietta più di 400 pellicole rappresentanti il cinema di tutto il mondo, attirando un numero sempre maggiore di visitatori.

Come ogni altro evento cinematografico, anche la Berlinale prevede una cerimonia di premiazione, il cui premio più ambito è l’Orso d’Oro, assegnato ogni anno al miglior film e così chiamato per la statuetta in bronzo placcata d’oro rappresentante il simbolo della città. Oltre a quest’ultimo, la cerimonia prevede l’assegnazione di tantissimi altri premi, tra cui quelli onorari. In particolare, quest’anno, la 73esima edizione della Berlinale ha deciso di rendere omaggio al celebre regista, sceneggiatore e produttore Steven Spielberg con l’Orso d’Oro onorario alla carriera.

 

Il regista assoluto

Steven Spielberg è uno dei registi più rinomati di tutti i tempi: la sua filmografia, tra regia, produzione e sceneggiatura, è composta da oltre 100 titoli e rappresenta un’opera unica nella storia del cinema internazionale. Nel corso della sua strabiliante carriera ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti, tra cui 20 candidature agli Oscar, tre delle quali trasformate in statuette, 13 ai BAFTA (British Academy of Film and Television Art), 24 ai Golden Globe, 25 agli Emmy Awards e 12 ai Directors Guild of America Awards. Grazie al suo impegno nelle cause sociali, inoltre, ha ricevuto una lunga serie di onorificenze, tra cui la Gran Croce con Stella dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania come segno di riconoscimento per il film Schindler’s List e per la fondazione della Shoah Foundation.

Gli stessi direttori del Festival Internazionale del Cinema di Berlino hanno riconosciuto l’incredibile operato di Spielberg, spiegando le motivazioni per cui il celebre regista verrà onorato con l’Orso d’Oro alla carriera nella 73esima edizione della Berlinale: “Con una carriera incredibile, Steven Spielberg non solo ha incantato generazioni di spettatori in tutto il mondo, ma ha anche dato un nuovo significato al ‘cinema' come fabbrica dei sogni. Che sia nell'eterno magico mondo degli adolescenti o nella realtà che la storia ha scolpito per sempre, i suoi film ci portano a un livello diverso, dove il grande schermo diventa la superficie adeguata alla realizzazione delle nostre emozioni. Se la Berlinale 2023 rappresenta un nuovo inizio, non potremmo trovare un inizio migliore di quello offerto dal grande lavoro di Spielberg.”

Durante la cerimonia di premiazione del festival, inoltre, verrà proiettato il suo lavoro più recente, The Fabelmans, un’opera autobiografica scritta, diretta e prodotta da Spielberg. Al suo interno, il regista racconta sé stesso, gettando uno sguardo molto personale sulla sua infanzia, attraverso un personaggio fittizio di nome Sammy Fabelman.

 

 

Conclusione

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