Uno dei film italiani con più incassi di sempre: C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi
- C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi è entrato nella lista dei 10 film italiani con più incassi di sempre!
Da quando è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi è diventato senza dubbio il film italiano dell’anno.
La pellicola è riuscita a toccare nel profondo gli spettatori, fungendo da specchio collettivo e mostrando una memoria storica sulle dinamiche di genere attuale e universale.
Trama
C’è Ancora Domani è ambientato nella Roma del secondo Dopoguerra e racconta la storia di Delia, interpretata dalla stessa Paola Cortellesi. Delia, sposata con Ivano (Valerio Mastandrea) e con tre figli, vive intrappolata nei rigidi ruoli di moglie e madre ed è definita dalla società solo in quanto tale.
La città di Roma è divisa in due: da un lato l’entusiasmo e la speranza della Liberazione e, dall’altro, la miseria e la disperazione lasciate dalla guerra. Il marito Ivano, interpretato da Valerio Mastandrea, è il capofamiglia che lavora duramente per portare a casa un po’ di soldi e che non perde mai l’occasione di farlo notare alla moglie, spesso con parole sprezzanti e, talvolta, anche con la cinghia.
Nonostante ciò, nel tempo libero Delia si prende cura del suocero scorbutico, Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), che non smette mai di ricordarle che è una donna che “ha il difetto di rispondere”. L'unica fonte di sollievo per Delia è l'amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e confidenze profonde.
Con l'arrivo della primavera, l'intera famiglia è in fermento per il fidanzamento imminente della primogenita, Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante.
Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.
Le ragioni del successo di C’è ancora domani
Con la sua prima prova da regista, Paola Cortellesi è stata in grado di smuovere qualcosa di profondo nel pubblico italiano, unendo tematiche culturalmente urgenti e attualissime a un contesto storico significativo.
Siamo nell’Italia in bianco e nero del 1946, con le dinamiche socio-familiari proprie dell’immediato Dopoguerra. Ma non solo: Cortellesi mette in primo piano il conflitto di genere, utilizzando un registro estremamente contemporaneo che prende le distanze dai canoni del neorealismo e si apre al surreale.
C’è Ancora Domani esamina in modo critico il periodo del Dopoguerra, sottolineando come la rinascita italiana abbia favorito prevalentemente gli uomini, relegando le donne a un ruolo marginale e privandole degli strumenti necessari per una vera emancipazione sociale.
Il finale del film si distingue per il suo forte impatto emotivo, deviando dai canoni tradizionali della commedia per porre l'accento sull'impegno civile e l'affermazione dei diritti femminili. Questo approccio unico ha suscitato una risposta emotiva intensa nel pubblico, generando un passaparola che ha contribuito significativamente al suo successo commerciale.
Tra i film italiani con più incassi di sempre
Dal suo primo debutto nelle sale, precisamente il 26 ottobre, C’è Ancora Domani ha ottenuto incassi impressionanti, raggiungendo i 29,6 milioni di incassi totali nel weekend del Ponte dell'Immacolata e superando Oppenheimer di Christopher Nolan e Barbie di Greta Gerwig.
Un'ulteriore testimonianza del successo di C’è Ancora Domani vi è la sua entrata nella lista dei 10 film italiani con più incassi di sempre: il film di Paola Cortellesi, infatti, si è posizionato al sesto posto, vicino a grandi classici del cinema italiano, come le pellicole di Checco Zalone e La vita è bella di Roberto Benigni.
- Quo Vado? (2016): 65.365.676€
- Sole a catinelle (2013): 51.936.318€
- Tolo Tolo (2020): 46.201.300€
- Che bella giornata (2011): 43.474.047€
- La vita è bella (1997): 31.231.984€
- C'è ancora domani (2023): 30.704.150€
- Benvenuti al sud (2010): 29.873.491€
- Chiedimi se sono felice (2000): 28.458.894€
- Natale sul Nilo (2002): 28.296.128€
- Il Ciclone (1996): 28.085.461€