Anteprima IL GRAN VIZIATO. LA MORALE NASCOSTA DI UN EDITORE FORMIDABILE di Giacomo Gatti
- Giovedì 14 novembre, ore 19.15, Anteo Palazzo del Cinema | INGRESSO LIBERO
Un uomo difficile e umorale, ossessionato dalla morte, amato e temuto. E un editore geniale e coltissimo, capace di conciliare gli autori raffinati e scandalosi che scoprì e lanciò – quasi tutti i maggiori del secondo Novecento italiano: Pasolini, Parise, Gadda e Volponi fra gli altri – con l’intrattenimento letterario anche straniero e soprattutto con la divulgazione culturale di altissima qualità delle Garzantine e dell’Enciclopedia Europea, vissuta come missione di vita.
Un ritratto personale, dagli esordi sotto il fascismo fino agli ultimi anni dominati dall’amarezza ma anche da un’intensa attività di beneficenza. E insieme un racconto dell’Italia attraverso i romanzi più celebri che Garzanti pubblicò, spesso provocando reazioni polemiche e addirittura attirandosi processi: il dopoguerra, le borgate romane e l’omosessualità di Ragazzi di vita; il paese diviso fra DC e PCI che si scontrò intorno alla figura de Il prete bello; la scolarizzazione di massa e il rifiuto aristocratico della lingua italiana media di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana; il lato oscuro del boom industriale del Nord in Memoriale.
Due universi – editoriale e privato – che si intersecano continuamente nelle scelte e nelle idee di un intellettuale che odiava la retorica e lo snobismo culturale, preferendo sempre la sorpresa, la provocazione, la verità anche urticante. E i guizzi con cui ha rinnovato la nostra cultura.
Sarà Toni Servillo, lettore attento e colto, a tenere le fila del racconto anche attraverso alcuni brani tratti da carteggi e riflessioni.
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